classe 1994, svolge la sua carriera professionale dal 2019 ed è attualmente iscritto all’albo degli Avvocati nel Foro di Viterbo. Inoltre, è cultore della materia di diritto processuale penale e svolge il dottorato di ricerca con profilo processualpenalistico presso l’Università degli Studi della Tuscia.
Inizia la pratica forense in anticipo rispetto alla laurea, iscrivendosi al registro dei praticanti avvocati del Foro di Viterbo sei mesi prima del titolo di dottore magistrale, grazie alle possibilità riconosciute dalla legge professionale. Durante questo periodo, perfezionava la sua formazione professionale partecipando attivamente alla Scuola Forense della Tuscia.
Nell’ottobre 2019 si laurea presso l’Università degli Studi della Tuscia, discutendo una tesi in diritto penale dal titolo “Il furto al supermercato”. La ricerca rileva come le costanti, criminologiche e vittimologiche, tipiche di questo delitto siano “invertite” nel contesto del furto al supermercato, riflettendo inoltre sui principi cardine del diritto penale e sui risvolti applicativi del fenomeno nel campo concreto della giustizia penale.
Dopo la laurea, si trasferisce a Brescia, dove svolge la seconda parte della pratica forense in materia civile, approfondendo particolarmente il diritto di famiglia e il diritto societario, industriale e commerciale.
Presso la Corte d’appello di Brescia, consegue l’abilitazione alla professione forense in data 16 novembre 2021. Il giuramento solenne e la sua prima firma da avvocato avvengono davanti ai consiglieri dell’Ordine degli Avvocati di Viterbo, presso cui è attualmente iscritto.
Svolge la sua carriera professionale presso OfficinaLex, occupandosi principalmente di diritto penale: dalla assistenza nella fase delle indagini preliminari alla difesa tecnica nel processo, tutelando gli interessi dell’imputato e della persona offesa dal reato, che intende costituirsi parte civile e ottenere il risarcimento del danno.
Si è occupato molto di divulgazione giuridica. In primis, contribuendo attivamente alla rubrica di OfficinaLex, composta da diversi brevi video pubblicati su diverse piattaforme online e social. Attraverso un linguaggio chiaro e una comunicazione efficace, questa rubrica si propone di educare e informare il pubblico, facilitando la comprensione delle dinamiche giuridiche e dei procedimenti penali. Alcuni dei temi trattati sono stati il “Caso Beccaglia: violenza sessuale?“, la “Riforma Bonafede: fine processo mai“, il “Caso Cappato: la Corte costituzionale sul fine vita“, “Le trappole della memoria” e “Chi domanda comanda“.
Inoltre, nel 2023, ha effettuato una mini-tournée nelle scuole superiori dal titolo “Legalizziamoci – Quattro chiacchiere sulla legalità”, un progetto dedicato alla promozione della legalità per i ragazzi delle scuole superiori al fine di costruire una società più giusta e consapevole. Il format si propone di affrontare argomenti tecnici e giuridici in maniera innovativa e coinvolgente, utilizzando una serie di strumenti multimediali come video e attività interattive. L’obiettivo è quello di educare i giovani alla legalità e guidarli verso la prevenzione di comportamenti a rischio, attraverso la conoscenza delle norme che regolano la società e la consapevolezza delle conseguenze di scelte sbagliate. Infatti, molte condotte che spesso sottovalutiamo potrebbero costituire ipotesi di reato. Il format è stato ideato e realizzato da Stefano Fapperdue e prodotto dallo studio legale OfficinaLex.
Ha frequentato il corso biennale di formazione e aggiornamento in materia penale per difensori d’ufficio tenuto dalle Camere penali di Viterbo e di Civitavecchia e superato l’esame finale in data 27 novembre 2024.
In ambito accademico, da aprile 2022 a settembre 2023, ha svolto attività di ricerca, con borsa di studio post-lauream, nell’ambito del progetto “Miglioramento dell’efficienza degli uffici giudiziari, innovazione del sistema giustizia e implementazione dell’Ufficio per il Processo” che, grazie alla proficua collaborazione tra università e tribunali, mira a conseguire uno degli obiettivi più ambiziosi e decisivi del PNRR. Il progetto, infatti, cerca di migliorare l’efficienza della macchina giudiziaria attraverso la ricerca di soluzioni innovative nell’ambito del buon funzionamento degli uffici per il processo, dell’aggressione all’arretrato e della digitalizzazione della giustizia, garantendo tempi di decisione più rapidi, a beneficio di tutti i cittadini e in ottica di competitività del sistema-paese sul piano europeo e internazionale.
Da novembre 2023, svolge attività di ricerca, nell’ambito del dottorato in diritto processuale penale presso l’Università degli Studi della Tuscia, avente ad oggetto il progetto “Il bilancio di responsabilità sociale dell’ufficio giudiziario accountable. Tra perseguimento dell’efficienza e assicurazione delle garanzie processuali”. La ricerca intende indagare se ed eventualmente in quale modo il bilancio sociale di un ufficio giudiziario possa essere utilizzato per misurarne l’efficienza e monitorare, al contempo, gli effetti delle riforme rispetto alla tutela dei diritti delle parti processuali. A tal proposito, svolge un tirocinio da ottobre 2024 a marzo 2025, presso il Tribunale di Viterbo, dove è in corso di redazione la seconda edizione del bilancio di responsabilità sociale del Tribunale in riferimento al triennio 2022-2024.
Dal 12 al 14 giugno 2024, grazie alla vittoria di una call for paper, ha partecipato in qualità di relatore al prestigioso “International Forum on Knowledge Asset Dynamics” (IFKAD) tenutosi presso il Politecnico dell’Università di Madrid, in un panel dedicato a “Empowering Justice: Leveraging Knowledge Management for Judicial Digitalization and Innovation”. Il paper presentato, dal titolo “A legal perspective on “social” reporting in contemporary judicial system: evaluation of the effects of legislative reforms”, è stato pubblicato con gli atti del convegno.
Una chiosa merita la sua particolare attività extraprofessionale: Stefano Fapperdue, infatti, è un noto ed abile illusionista che vanta all’attivo centinaia di spettacoli, così da aver conquistato un pubblico e consensi sempre più ampi. Si è esibito in importanti contesti come il teatro Brancaccio di Roma o il Festival Caffeina di Viterbo. Inoltre, formatosi alla scuola quinquennale di teatro e arti sceniche del regista Piermaria Cecchini, svolge anche le attività di regista e autore teatrale, insegnante teatrale, direttore artistico e conduttore di diversi eventi. Le tecniche di oratoria e le qualità teatrali sviluppate in tale ambito si rivelano un quid pluris nell’esercizio della professione forense con particolare riferimento alle relationships e all’esposizione orale.